INPS v/s INPGI: Ammortizzatori Sociali

AMMORTIZZATORI SOCIALI

Quinta puntata – 19 marzo 2021

ReteCoM ha elaborato – su dati e informazioni di fonti ufficiali INPS e INPGI – un raffronto tra i due sistemi pensionistici

AMMORTIZZATORI SOCIALI

Regole più favorevoli nell’INPGI: la cassa integrazione per crisi aziendale può arrivare fino a 24 mesi invece dei 12 previsti nel sistema generale, non derogabili. È prevista la possibilità di Cigs a zero ore, non più contemplata nel sistema generale, mentre la riduzione complessiva dell’orario di lavoro nei contratti di solidarietà non può superare il 70% (60% nell’INPS).

Indennità di disoccupazione INPGI Versus Naspi INPS

Se è vero che tra i requisiti, al contrario dell’INPS[1], l’INPGI richiede il biennio di iscrizione rispetto alla data di cessazione del rapporto di lavoro, è vero anche che l’Istituto di previdenza dei giornalisti prevede un sussidio straordinario di 12 mesi in caso di licenziamento o di fine contratto a termine, che non esiste per la Naspi.

Sensibile la differenza relativa all’importo del trattamento di disoccupazione. Mentre l’INPS – attraverso un calcolo molto complesso e più penalizzante rispetto all’INPGI – ha un massimale per il 2019 di 1.328,76 Euro, l’INPGI ne prevede uno di 1.754,30 Euro

Inoltre, la riduzione dell’assegno parte a decorrere dal 181° giorno (del 5% ogni 30 giorni, fino ad una riduzione massima del 50%), mentre la Naspi viene ridotta già dal quarto mese (del 3% per ogni mese).

L’INPGI riconosce i contributi figurativi come avviene per la Naspi, ma su una base di calcolo superiore.

Il reddito da lavoro autonomo è cumulabile e compatibile con l’indennità di disoccupazione nella misura del 50%, fino al limite di un terzo dell’indennità stessa. Nell’INPS i limiti di reddito che permettono la cumulabilità sono pari a € 8.000,00 per i lavoratori dipendenti e a € 4.800,00 per i lavoratori autonomi.

Fine quinta puntata


[1] Per la Naspi occorre avere almeno 13 settimane di contribuzione, versata nei 4 anni precedenti la disoccupazione, e 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la disoccupazione.