Cosa facciamo

ReteCoM rappresenta gli interessi di professionisti, di aziende e dipendenti di imprese piccole, medie e grandi, funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione e del terzo settore che operano nel campo della Comunicazione e del Management.

ReteCoM si confronta con Istituzioni e Parti Sociali per tutelare e valorizzare le aziende, i professionisti e i manager della Comunicazione, agendo come snodo evolutivo, centro di ricerca e osservatorio privilegiato sulle professioni e sulle dinamiche economiche, con particolare riguardo al riconoscimento e alle peculiarità della figura del Comunicatore, in qualunque ambito o contesto eserciti la professione.

 

Gli ambiti di azione di ReteCoM

  • Rappresentanza istituzionale per garantire ai professionisti della Comunicazione un’interlocuzione autorevole, unitaria e puntuale con tutti gli stakeholder istituzionali e per facilitare l’evoluzione del quadro normativo di riferimento.
  • Confronto con le Parti Sociali per innovare e armonizzare la contrattazione collettiva e individuale di riferimento.
  • Previdenza per tutelare il welfare della categoria ed accelerare l’armonizzazione tra i sistemi di previdenza, superando l’anomalia determinata dalle proposte di “salvataggio” dell’INPGI, l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani.
  • Cultura per diffondere la conoscenza scientifica ed economica della Comunicazione e del Management come asset strategico per il sistema Paese, proponendosi come Rete per la Buona Comunicazione.
  • Ricerca per monitorare l’evoluzione delle professioni e definire del mercato della Comunicazione. Tra gli ambiti prioritari d’azione, l’avvio di una consultazione aperta a Comunicatori e Manager, per generare un processo virtuoso in grado di contrastare l’infodemia,  promuovere conoscenze e diffondere strumenti finalizzati a rafforzare la convivenza democratica e il benessere della società.

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